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mercoledì 4 gennaio 2012

Tempo sospeso - di Marco Musso

Siamo foglie sospese
aggrappate, in esilio.
Siamo essenza e coscienza,
appesi a sottili fili
che collegano in spessore
il tangibile al percepibile,
con un passo
questa terra al cielo.
Siamo animi fragili,
dal vivere maldestro
che giorno dopo giorno
crescono nel contatto.
Un passo dopo l'altro
ci conduce verso il nostro destino,
tra attese e risalite,
tra ritorni e dipartite.
Siamo presenza, siamo passato,
siamo risultato del nostro operato.
Siamo caduchi,
incerti nel divenire,
siamo flusso di un defluire.
Siamo cuori al galoppo,
siamo emozioni e pulsazioni,
un'armonica, una partita
che nelle note disegnano la tua vita.
Di tanti passi,
corse o balzelli,
tra polvere e parole,
echeggia la tua voce,
la forza, il ricordo,
il segno come impronta
del tempo insieme consumato,
condiviso, amplificato,
segno di quel che non puo' cambiare
e che nel cuore delle persone
oggi e' diventato valore.

Ciao Ste...

Milano, 04 gennaio 2012 11.03 a.m.

pubblicata da Marco Musso il giorno mercoledì 4 gennaio 2012 alle ore 11.22

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