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giovedì 23 dicembre 2021

Sulla soglia della vita - di Marco Musso

Scorre,
come corrente che di forza porta via,
come torrente che in fuga vola via,
come questa vita
in equilibrio perenne tra le emozioni 
in bilico tra il susseguirsi di gioie e di dolori.
Fugge,
scardina e distrugge
ogni ostacolo,
ogni cecità che si frappone.
Esonda,
quando la forza è prevaricazione,
quando la violenza soffoca l’amore,
quando l’odio sembra forza
ma invece nel suo contenitore,
di onore e di valore,
è solo il culmine del vuoto.
Sfoglia,
ama,
lotta,
non arrenderti ma lotta,
come sogni aggrappati ai rami,
come emozioni pronte a piovere,
a colmarci
sulla soglia o sul baratro
del nostro percepire.
Uno scalino che gratifica,
che amplifica,
che nel far capolino,
in curiosità e fatica,
ci dona un passo in più.
Scrolla,
come vento,
come neve,
come il peso del candore che in gravità
muove e smuove ogni cosa.
Quanti se,
quanti ma,
quante attese,
quante arrese.
Quante emozioni evaporate.
Quante sensazioni
strappate e stampate sulla pelle.
Quante volte in cui avresti voluto vincere,
quante volte in cui avresti voluto smettere.
Ed invece,
sconfitto a terra hai compreso,
perso e disperso nel dolore hai appreso,
che ogni volta eri pronto a ricominciare,
pregno d’energia rialzandoti
avevi già sconfitto il dolore,
avevi capito nel volo di in una lacrima
di aver vinto in amore la vita.
Amore,
quanta energia,
quale magia,
quale forza a cui ci aggrappiamo,
per tutte le volte in cui ci è mancato.
Stretto,
ne comprendi il valore in apnea,
come bolla di ossigeno,
come sospiro che ti manca
quando senti il bisogno
ogni istante di amare.
E allora ti alzi in piedi,
dal terreno ti sollevi
con le ultime energie che possiedi,
sollevi lo sguardo in umiltà al cielo
e con coraggio afferri
quell’ultimo sospiro,
l’assenza della presenza,
la forza nella disfatta,
la passione che smuove
come macigno con coraggio
ogni istante il cuore.
Come onda,
come locomotore,
sfondi ogni ostacolo ed ogni timore,
fiero nel tuo sguardo,
colmo di calore,
passo dopo passo,
respiro dopo sospiro,
torni a vivere.
Guardo la Natura e comprendo
il senso del divenire,
dell’essere e non dell’apparire,
il motivo dell’esistere,
del resistere,
del credere,
del ripartire.
La vita è un argine che tracima emozioni.
Una guida che ci induce a maturazione.
L’evoluzione che si manifesta nel cammino.
Nulla permane immobile.
Ogni elemento ha un suo valore,
pieno o vuoto,
ombra o luce.
Ogni vita ha il suo tempo,
il suo sapore,
il suo essere movimento,
il suo esistere,
il suo momento.
Rimaniamo aggrappati
come foglie in bilico sul baratro,
aggrappati alla nostalgia di quel che ci ha colmato,
ed ogni passo è già passato.
Guardo
e nel colore comprendo
come la Natura di nobiltà ci insegna
che la vita e la morte
sono parentesi dell’essere,
gioia del divenire,
la punteggiatura che di un libro
all’apice di emozioni in poesia
colma di colore
in sfumature la nostra vita.
La vita che è esistenza
la vita come stella cometa,
che racchiude il suo valore
nell’intensità di luce emanata 
anche in sua assenza,
come foglie che prima della dipartita
esplodono in festa e nel colore
volando di armonica ebbrezza
a divenir nuova vita nel candore.
Vita,
intensa come istante
meravigliosa come in tutta la sua vita.

Milano, 23 dicembre 2021 09.41 a.m.


https://youtu.be/2r7P6zNLexY