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mercoledì 25 luglio 2012

L'abbraccio delle stelle - di Marco Musso

Siamo foglie sollevate dal vento,
appese ed arrese,
in fuga dal tempo.
Siamo segni e sostanza,
siamo la nostra coscienza.
Siamo un treno in fuga verso il futuro
nell'impotenza perenne di delinearne un solo tracciato.
Siamo avventurieri e sognatori,
siamo fili tesi sopra teste e persone,
siamo quel che non credevamo di essere,
lacrime malinconiche che dal cielo implodono nel terreno
generando in sorriso un fiore per il domani.
Siamo costanza, apparenza,
siamo linfa vitale per la nostra speranza,
siamo un viaggio che parte dalla propria fine
dimenticando nel tempo il passato
che di nostalgia ci ha fatto soffrire.
Siamo avvolti di segni e ricordi,
passi e tormenti,
siamo primavere ed autunno
per tornare e partire
nel perenne dilemma per chi poi soffrire.
Siamo quel che vogliamo,
lottiamo e speriamo,
destati da un sogno e assopiti nell'illusione,
in questo precario equilibrio
di voglia e di passione.
Scivola sulla pelle il nostro destino,
voluto, carpito,
rubato, ferito.
Resta rinchiusa alla fine dei conti
la malinconia che in solitudine
in abbraccio è svanita,
il soffio di vento che di un cuore sincero
per amore in vita è spirato.
Siamo segni e sostanza,
stelle di appartenenza,
che brillando la sera in ogni emisfero
non ti lasciano mai solo ed arreso
sul bordo del precipizio,
avvolgendoti in consolazione
di abbracci colmi d'amicizia vera.

Milano, 25 luglio 2012 01.03

Dedicata a Simona Mammoli

pubblicata da Marco Musso il giorno mercoledì 25 luglio 2012 alle ore 1.22

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