Sfiora questa notte il mio pensiero libero,
note del cuore che di calore sollevano in leggerezza questa tela, questa
vela pronta a salpare, la dove il corpo non ha limiti, dove ogni stella
traccia i bivi di tutti i brividi che in respiro riesci a donare o
notte, con la malizia e la nostalgia del giovane avvezzo alla
malinconia. Non piangere per me, per il mio tempo andato, per un corpo
consumato, conquistato perso o
depredato. Io come poesia sarò libero nell'aria di diffondermi, e nella
musicalità magica delle parole ritornerò ogni sera a cullarti anima mia,
in quell'angolo di cuore che non apri a nessuno, li dove la parola
d'ordine ho lacrima apre le porte del tuo essere speciale, li dove
nessuno sarà mai padrone. Chiudi gli occhi e accogli questa notte, li
dove nei sogni troveremo casa e riposo, li dove l'unica condizione sarà
l'amore puro. Marco Musso
08/01/2013 00,20
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