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martedì 19 marzo 2013

Padre - di Marco Musso

Fiorisce al contatto del sole
la vita che di primavera
da un seme si colora.
Foglia dopo foglia,
petalo dopo petalo
contro il vento e le prove,
verso la vita e la maturazione.
Padre è una voglia,
il desiderio,
una prova,
è l'orgoglio, la paura,
il vedersi proiettato con un fremito al cuore,
occhi negli occhi nel tuo passato,
rigenerato nell'amore dentro allo sguardo infinito del tuo cuore,
di quel figlio che da solo è già pianta forte.
Padre è l'attesa,
la volontà di contrastare quegli errori riposti in noi,
con il timore che i passi falsi non vengano reiterati,
ripetuti come copione,
come lo specchio del nostro essere.
Padre è la gioia infinita,
l'orgoglio di ogni vittoria,
la stima che nella sconfitta trovi sempre la vita,
la forza di sollevarsi,
la capacità di rigenerarsi.
Padre è l'esplosione di un cuore che sempre batterà,
nel corpo e in ogni pensiero buono,
nella consapevolezza di quel futuro
che tra le sfumature vedi già,
la capacità di scindere il dolore dalla normalità,
la gioia dalla superficialità.
Padre è quel battito che ti è esploso come miracolo fra le mani,
raggio di sole capace di fendere ogni nebbia o cecità
per riportarti in un sussulto in vita,
facendoti capire per te chi sarà il migliore,
facendoti capire quale valore abbia la vita,
l'amore, la forza e la volontà
che magicamente si racchiude fra le dita in un sospiro.
Padre è il mio grazie,
a chi mi ha donato la vita
e a chi me l'ha ridonata amplificata a sua volta attraverso la nascita.
Auguri papà, anche se fisicamente lontano batti forte nel mio cuore.

Marco Musso.

Milano, 19 marzo 2013 09.31 a.m.

da Marco Musso (Note) il Martedì 19 marzo 2013 alle ore 10.03

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