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mercoledì 27 marzo 2013

Compagni di viaggio - di Marco Musso


Elena si alzò
con il cappello alla mano,
con un sogno stretto nel pugno,
come segno dell'impeto
della voglia e del suo lieto vissuto.
Fronte alta alla vita,
come gesto di richiamo al sole,
come orgoglioso e fiero girasole,
come ogni desiderio demandato a quel cielo
che ci scruta, si commuove
tra le lacrime e il sole,
spingendoci a sperare, sognare,
ad alzare la testa come avventurieri sognatori
che dal mondo cercano compagni di viaggio
per le più pure, enormi, piccole emozioni.
Elena guardò come fanno gli amori
quel punto certo che esplode la luce
mentre il sole ed il cuore
in un sussulto d'amore
nel colore intenso di vita muore.
Ogni tramonto condurrà la follia,
la libertà da questi schemi e dall'ipocrisia
che di catene ci legano all'umanità,
che d'immensi sogni ci proiettano nell'aldilà.
Come ogni giorno, ogni cuore,
ogni nuovo amore,
la nostra essenza si schiude alla realtà,
come territorio inesplorato pronto da conoscere,
come metà da raggiungere, da scoprire fino nel profondo,
come l'unicità che per tutta una vita cerchiamo di conquistare
senza renderci conto che nel trascorso del tempo
nulla è cambiato,
nulla si è perso, smarrito
e nell'evoluzione tutto si è consumato.
Come parole appoggiate con delicata preoccupazione,
le note si inseguono su pentagrammi infiniti,
cullando e gioendo per il ritrovato senso che nella vita
è maturato in questa pura e nuova amicizia.
Come scalpitanti compagni di viaggio valichermo
le giornate in sorrisi ed abbracci, come un cuore vero,
per ritrovarci al crepuscolo disillusi ed innamorati
tutti all'unisono per ritrovare il calore
di questo eterno celeste, infinito percorso.

Marco Musso - Milano 27 marzo 2013 12.27 a.m.

da Marco Musso (Note) il Mercoledì 27 marzo 2013 alle ore 14.14

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