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mercoledì 11 settembre 2019

La brezza della vita - di Marco Musso

Penso alla vita
all’istante che genera il domani,
all’emozione che intaglia il battito 
come folle artista
colto dalla propria ispirazione.
Penso alla vita,
alla morte,
al domani,
a quante cose vorrei fare,
a quanti sorrisi vorrei cogliere,
a tutte le sfumature catturate come lucciole,
intense per lo spessore del proprio essere.
Penso che il tempo si la frizione
tra i desideri e la realtà,
come le relazioni sono l’infinito
tra l’amore e quel che in eco rimarrà.
Penso che la vita sia come l’onda del mare,
potente e imponente,
lì a sfidare la gravità della realtà per dichiarare chi sei,
dove vai,
cosa vuoi e chi sarai.
L’onda beffarda che vorremmo bloccare li in cielo all’apice della sua vitalità,
li dove la forza e la passione 
si sfrangia di virilità.
Il mare.
Il mare come la vita ti scrutano da lontano,
ti commuovono quando la luce del sole penetra le oscurità,
ti illudono,
ti irretiscono,
ti spingono a desiderare l’insaziabile infinito,
finché in un scroscio di passione e nostalgia,
dissolvono la forza in brezza e fantasia,
in quella lacrima che ti accompagnerà per la vita.

Milano, 11/09/2019 01:17 a.m.

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