TRANSLATE in your language

martedì 19 febbraio 2019

Capitano in punta di piedi sul mare - di Marco Musso

Capitano in punta di piedi sul mare

Brezza ricopre
silente nell’aria scompare
come coperta fatta di stelle
come silenzi da immaginare.
Quanto vissuto
racchiuso in presa,
quanta forza e celata emozione,
quanta nostalgia,
verità e coraggio,
quanto una vita,
quanto un miraggio.
Lì seduto,
in punta sul mare,
li dove sei il nulla ed il tutto,
li come stella nel buio,
di luce sei nulla e sei tutto.
Guardi in silenzio le mille parole
quel manto intenso come il tuo cuore.
Guardi e pensi al punto lontano,
come capitano fiero pronto a salpare.
Ci sono persone che di contorno
si vestono colmando il vuoto con mille parole,
ci sono persone che nel silenzio
raccolgono nel cuore galassie intere.
Li al crepuscolo dell’essere umano,
rimani lì a scrutare il silenzio del mare,
l’urlo del futuro,
il profumo intenso dell’essere
come onda forza gentile,
come mare profondo celeste.
Ci insegnano che esiste sempre una linea,
un inizio ed una fine,
una verità ed una passione,
il senso ed il vuoto,
i battiti di un cuore.
Io credo che esistano tante persone,
anime raccolte da profonde emozioni.
Io credo che non esistano finiti racconti,
un limite all’essere,
un punto come scoglio in un argine.
La vita è il colore,
la brezza dell’invisibile essere,
il calore che senti al tatto,
quello sguardo che ti rimane dentro.
Siamo scatti di istanti reali,
che rivivi nello sviluppo dei ricordi passati,
siamo istanti portati dal vento,
che anche a distanza sentiamo dentro.
Siamo come comete
a cui dedicare un sogno,
come la vita,
come il ritorno.
Non esiste fine a quel che racchiudiamo,
siamo come onda di irruente destino.
Siamo alla sera come al mattino,
segno di una nota che suona il cammino.
In punta di piedi
sulla cresta del mare,
ritrovi il tuo essere
di quel che domani sarò.

Ciao Capitano


Nessun commento:

Posta un commento