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mercoledì 23 ottobre 2013

Solo io - di Marco Musso

Penso
che se riuscissi a volare
dominando sempre le mie paure,
i problemi e le difficoltà,
non riuscirei in fondo poi più a volare,
non ci sarebbe occasione per cambiare,
migliorare,
divenire come ardito volatile
che senza riflettere si lancia nel vuoto
per sopravvivere.
Penso che non sono
ogni volta che indosso
gli abiti sconosciuti di un viso noto,
scappando dai difetti
che nell'errore
descrivono l'unicità del mio essere
nei voli che pindaricamente il mio animo
mi porta a compiere.
Penso che sarò
come instancabile scalatore,
ricercatore nella fatica della sua meta,
sognatore e fortunato conquistatore
della gioia di averla vissuta
come vittoria e non consuetudine dovuta.
Io penso che sull'acqua
non camminerò,
non moltiplicherò quello che le persone
mai potranno ottenere con l'onesta fatica del credere,
come pegno e dono di quell'eternità
che porta il segno della vita e dell'amore.
Io sono così,
piega fra distesi fogli bianchi
a disegnare il mio naturale essere
estrudendo il sogno in passione.

Marco Musso - Milano 23 ottobre 2013 19.33

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