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mercoledì 22 maggio 2013

Valigia d'emozioni - di Marco Musso


La vita è un viaggio sotto coperta,
di stelle, di terra,
che riveste da ogni parte la vista,
confine libero del cuore,
fatto di stenti, eventi,
fatto di mille pulsazioni che
come locomotore
spingono avanti questo treno fatto di vagoni e persone,
fatto di valige piene di euforia e rabbia,
in fuga dalla vita verso dove non si può,
vuote di speranze,
ricche di fantasia,
come questo cuore impavido
che scoppia di utopia
come le ultime lettere che di cometa
chiudono quest'eterna poesia.

Marco Musso - Milano 21 maggio 23.20

da Marco Musso (Note) Mercoledì 22 maggio 2013 alle ore 14.16

Giovanni Falcone - di Marco Musso


Cala la notte
ogni sera quando il sole china il capo alla realtà,
in quel punto in cui la verità incontra nel calore il sogno,
la voglia di dipingere la propria speranza,
quel credo che diventa guida e fulcro
in quel punto che in luce traccia
la meta di una stella polare.
Punto di arrivo,
punto di partenza,
come la volontà di un uomo di inseguire e perseguire,
tra coraggio e paura,
la propria coscienza nel permanere integro,
in bilico col pugno stretto,
sguardo fisso alla vita,
al destino, alla capacità di non soccombere
a quell'orizzonte di compromessi e repressioni,
così probo da flettersi alla vita con l'elasticità di chi
da perdere non ha la vita stessa ma l'orgoglio e l'onore,
quel raro valore e necessità di difendere fino alla morte
quella sfumatura dell'esistenza e della civiltà
che nella legalità e nell'equità
trova il suo limite ed il suo amplificatore.
Un uomo sicuro nelle paure,
certo delle sue convinzioni,
coerente e coercitivo fino al punto di rinunciare
al proprio futuro ed alla prole
per tutelare i figli di chi mai conoscerà,
quel presente che nel suo sforzo e sacrificio
è diventato oggi il nostro futuro ed un cammino.
Convinto che non si possa morire della vita stessa
ma soltanto quando si cede e ci si arrende alla vile violenza.
Il ricordo mai sfumerà di un uomo che,
nel suo essere così attaccato al rispetto della comune vita,
non ha perso tempo a compiangersi
ma nel suo cammino ha acceso come fiamma quel destino,
la volontà di concedersi per il prossimo e la giustizia,
quel fragile spendersi per il prossimo
contro ogni forma di sopruso,
sorretto da quell'alto valore umano
che genera forti società
e riscopre così in noi un nuovo eroe.

Marco Musso milano 22 maggio 2013 00.45
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da Marco Musso (Note) Mercoledì 22 maggio 2013 alle ore 14.10

martedì 14 maggio 2013

Labbra - di Marco Musso

Che meravigliose danze compiono le labbra
quando in espressioni disegnano curve ed emozioni,
contorsioni e repentini abbrivi,
sinuosi richiami di sicurezza o fragilità
che nella forza comprimono il nostro più ardito e segreto pensiero.

Marco Musso


Milano, 11 maggio 2013 00.09 a.m.

Notti - di Marco Musso

Notti di facce e voglie,
arte e sorte.
Notti di pensieri smisurati, passioni incontrollate,
notti solitarie di città affollate e desolate.
Notti di pianti e sussulti,
gioie e consulti.
Notti da perderci il fiato,
da incontrare l'avverso fato.
Notti da giocare, da smarrirsi fino al mattino,
notti disperse tra passioni e vino,
tra goliardia e destino.
Notti smarrite,
nel cuore ritrovate.
Notti da bersi d'un fiato come fosse l'ultimo sorso d'ilarità,
l'ultimo impulso di vitalità.
Notti da consumare, amare,
notti da godere fino al mattino nella purezza
di un intonso cammino.
Notti fatte così,
avventuriere, colme di stelle e lucciole,
sguardi ed abbracci tra comuni desideri di serenità e felicità,
di trovare per tutti la propria stella cadente
a cui confessare gli sforzi per ritrovare le forze.
Notti sbandate, derise,
violentate o percepite.
Notti che alla fine ti guardano in purezza
per farti morire d'emozione nel profondo
al nuovo sorgere di un infinito sole.

Marco Musso - milano 11 maggio 2013 00.20 a.m.


da Marco Musso (Note) Martedì 14 maggio 2013 alle ore 10.15 

Sempre in volo - di Marco Musso

Resterò,
come fanno gli uccelli,
sospesi fra paure e certezze nel vuoto di ogni realt
à,
come salmoni che sfidano la normalità
per ritrovare in ogni salto la propria origine,
la forza e la corrente,
la sfida di resistere al fato,
fiato nel vento a scompigliare campi e fili d'erba tesi,
come mani che scansano i capelli per raggiungere il contatto,
la sorgente del percepire,
la voglia di risalire,
di lottare, di urlare nel silenzio la propria integrità,
la capacità di ergersi nell'ombra sopra la luce,
pronti come fiori ed amanti
a condividere un pensiero,
l'idea di un domani fatto di mattoni
che in abbracci edificano rapporti e costruzioni,
compongono con parole da distratti disperse
le frasi in note di questa nostra profonda canzone.

Marco Musso

Milano, 14 maggio 2013 09.09 a.m.

da Marco Musso (Note) Martedì 14 maggio 2013 alle ore 10.12

Madre - di Marco Musso

Nasce come il sole la vita,
uno sguardo che si schiude,
un respiro che esplode,
una pulsazione che in consequenzialità conduce
il tuo percorso a conclusione.
Apice di ogni evoluzione,
madre in esecuzione,
filo conduttore in un legame che riflette in ogni condizione
l'essenza della vita stessa.
Madre come alba,
madre come proiezione,
madre come legame tra passato e futuro,
madre come collettore.
Madre in preoccupazione,
madre in contemplazione,
madre come fulcro, come esempio,
come consolazione,
madre come comprensione,
come eco naturale di pulsazione,
madre come invisibile divenire,
madre presente,
madre come energia per lenire.
Madre in ogni continente,
in fondo ad ogni cuore.

Marco Musso

Milano, 12 maggio 2013 20.47


da Marco Musso (Note) Martedì 14 maggio 2013 alle ore 10.07

martedì 23 aprile 2013

La forza della Vita - di Marco Musso


Tempo silente che ascolti la gente,
riportando come agguato il frutto delle nostre paure,
di quelle note stonate, mai imparate, mai elaborate,
come ricordi e drammi indigesti che d'allergia attaccano le nostre certezze
per riportarci nel terrore alla vita.
Fragilità che scricchiolano sotto al peso delle responsabilità,
che ti fanno smarrire per comprendere nella maturazione da dove ripartire.
La vita nei suoi drammi ti insegna sempre qualcosa,
ti scrolla dal torpore,
dalla cecità dell'abitudine
e col nuovo sole puoi ripartire,
più grande, più forte, più folle e migliore,
perché da adesso ogni dubbio
è l'occasione per dimostrare ed urlare la ritrovata capacità di vivere.

Marco Musso - 22 aprile 2013 19.59